venerdì 16 aprile 2010

Salsiccia con le rape


Ingredienti

- Salsiccia
- Rape
- Rosmarino
- 2 spicchi d'aglio
- Congac
- Sale e pepe

Preparazione

Non ho formalizzato la quantità degli ingredienti, perchè per questa ricetta sono solito andare ad occhio, istinto ed appetito dei convitati, ergo, fate voi!

Sforacchiate abbondantemente la salsiccia con una forchetta, quindi ponetela in una casseruola con due spicchi d'aglio e un rametto di rosmarino fresco e fatela rosolare a fuoco dolce, senza aggiungere ulteriori condimenti (sarà sufficiente il grasso della salsiccia).

Quando la salsiccia sarà imbrunita, innaffiarla abbondantemente con del cognac e "accendere" il tutto con una fiamma, avendo cura di levare prima il rosmarino, affinché non bruci con il fuoco vivo.

Quando il cognac si sarà consumato e la salsiccia sarà cotta, levarla dalla padella e disporre le rape, precedentemente tagliate in dischi non troppo spessi, in modo da farle cuocere nell'intingolo rimasto dopo la cottura dell'insaccato.

Quindi, incoperchiare e far cuocere a fuoco dolce per circa 20 minuti. Qualora le rape fossero particolarmente acquose, togliete il coperchio, in modo da far consumare l'eventuale liquido in eccesso.

A cottura quasi ultimata, aggiungete nuovamente la salsiccia, che nel frattempo avrete tagliato in tocchi di dimensioni di vostro gradimento, affinché riprenda la giusta temperatura e si amalgami con le rape. Aggiustate di sale e pepe, e servite ben caldo.

Per un piattaccio così rustico e così roots, trovo indicato quale abbinamento musicale il disco di una grande band, che negli anni '60 ha saputo scavare con grande intelligenza nelle radici musicali del passato, per riproporle in una chiave più consona i loro tempi:

Canned Heat - Living The Blues (1968-1969)

giovedì 8 aprile 2010

Passata di ceci con "ranfa" di polpo brasato


Ingredienti: un polpo da circa 800 gr., ceci secchi 400 gr., cipollotto fresco 100 gr., due rametti di rosmarino, 1 spicchio d’aglio, aceto bianco 2 cucchiai da tavola, vino bianco secco e fermo 2 cucchiai da tavola, succo di limone 2 cucchiai da tavola, olio evo q.b., sale e pepe q.b.

Preparazione: mettere il polpo in una casseruola non molto più grande del polpo stesso in modo che rimanga composto. Aggiungere l’aceto bianco, il vino e il succo di limone. Portare a ebollizione, coprire con un coperchio e farlo cuocere a fuoco bassissimo per circa 45 minuti. Lasciare intiepidire nella casseruola e poi staccare i tentacoli.

Mentre il polpo cuoce fare cuocere i ceci, col l’aglio e un rametto di rosmarino, in abbondante acqua dopo averli lasciati a bagno per una notte. In un tegame fare appassire il cipollotto con poco olio evo, quindi aggiungere i ceci scolati, farli insaporire per pochi minuti e lasciarli poi intiepidire. Con un mixer a immersione frullare i ceci e ottenere una crema di densità media aggiungendo un po’ dell’acqua di cottura dei ceci che avrete tenuto da parte. Aggiustare di sale e pepe e tenere in caldo.

In un tegame fare scaldare poco olio evo e un rametto di rosmarino quindi brasare i tentacoli del polpo per pochi minuti.

In un piatto fondo, mettere un mestolo di crema di ceci e adagiarvi sopra un tentacolo.
Terminare il piatto con qualche goccia di olio evo e un giro di pepe nero.

Al posto dei ceci si possono utilizzare i più delicati fagioli cannellini.

Questa volta è stata la musica a ispirarmi il piatto: "The boys in the band" tratto da “Octopus” dei Gentle Giant, superbo album prog dai suoni tentacolari .


Gentle Giant - Octopus (Vertigo, 1972)