Ingredienti per 4 persone*
- 400 gr. di manzo (polpa di spalla)
- 1 peperoncino rosso piccante (meglio se fresco)
- paprika forte q.b.
- 2 cucchiaini di cumino in polvere o un cucchiaio di semi di cumino sbriciolati grossolanamente con il batticarne o tritati col il mixer
- mezzo peperone giallo
- 2 scalogni
- mezza carota
- uno spicchio d'aglio
- 2 foglie di alloro
- 3/4 cucchiai di evo
- un bicchierino di mescal (in sostituzione si possono usare anche la tequila o, al limite, il cognac)
- 250 gr. di pomodori maturi o di pelati
- un cucchiaino di concentrato di pomodoro
- due cucchiaini di zucchero di canna
- 150 gr. di fagioli neri (in casi di emergenza, non vanno malaccio neanche i fagioli (borlotti) in scatola cotti a vapore, ben sciacquati in acqua fresca corrente, avendo cura di non disfarli)
- sale e pepe q.b.
* In realtà io raddoppio, se non triplico, sempre le dosi, i miei ospiti hanno solitamente molto appetito... inoltre, prendete le dosi (soprattutto delle spezie) un po’ con le pinze , preparo questa ricetta sempre molto a braccio, assaggiando di tanto in tanto per trovare il giusto equilibrio tra zucchero (utile tanto a ridurre l’acidità del pomodoro, ma fosse solo per questo ne basterebbe molto meno, quanto a conferire quel retrogusto vagamente dolciastro alla salsa chili), cumino (ingrediente assolutamente principe per questa ricetta, insieme al peperoncino), peperoncino, paprika e sale...
Preparazione
Tagliare finemente lo scalogno, il peperone e la cipolla, e metterli in una casseruola insieme allo spicchio d’aglio (tagliato per metà in senso verticale) e al peperoncino intero (se fresco) o sbriciolato (a seconda dei gusti, se ne potrà mettere più o meno) e farli soffriggere con l’evo fino a quando lo scalogno non sarà imbiondito, quindi aggiungere la carne tagliata a dadini piccoli (diciamo di un paio di cm. per lato, più piccoli comunque di quelli che solitamente di usano per lo spezzatino).
Quando la carne sarà ben rosolata, aggiungere un po’ di pepe e far sfumare il tutto con il mescal, per poi unirei pomodori precedentemente sbollentati, pelati e tritati grossolanamente.
Far andare per qualche minuto a fuoco vivace in modo da asciugare un po’ in preparato, quindi aggiungere il concentrato di pomodoro, il cumino, la paprika forte, lo zucchero di canna, l’alloro e salare, per poi incoperchiare e cuocere il tutto a fuoco lento per circa un paio d’ore, rimestando di tanto in tanto. A circa metà cottura, ripescare i due mezzi spicchi d’aglio e schiacciarli con una forchetta, per poi reinserirli nella casseruola.
A cinque minuti dal termine della cottura, aggiungere i fagioli neri, precedentemente cotti in acqua bollente e leggermente salata – dopo almeno una dozzina d’ore di ammollo – in modo che si scaldino a dovere, senza però disfarsi.
Servire ben caldo con riso pilaf o riso bollito di contorno, accompagnando con un bianco un po’ fruttato (ottimi certi Müller Thurgau o certi Traminer) o della birra (perfetta la Super de Le Baladin), non consiglio il vino rosso, che mal si sposa con un piatto così speziato.
- 400 gr. di manzo (polpa di spalla)
- 1 peperoncino rosso piccante (meglio se fresco)
- paprika forte q.b.
- 2 cucchiaini di cumino in polvere o un cucchiaio di semi di cumino sbriciolati grossolanamente con il batticarne o tritati col il mixer
- mezzo peperone giallo
- 2 scalogni
- mezza carota
- uno spicchio d'aglio
- 2 foglie di alloro
- 3/4 cucchiai di evo
- un bicchierino di mescal (in sostituzione si possono usare anche la tequila o, al limite, il cognac)
- 250 gr. di pomodori maturi o di pelati
- un cucchiaino di concentrato di pomodoro
- due cucchiaini di zucchero di canna
- 150 gr. di fagioli neri (in casi di emergenza, non vanno malaccio neanche i fagioli (borlotti) in scatola cotti a vapore, ben sciacquati in acqua fresca corrente, avendo cura di non disfarli)
- sale e pepe q.b.
* In realtà io raddoppio, se non triplico, sempre le dosi, i miei ospiti hanno solitamente molto appetito... inoltre, prendete le dosi (soprattutto delle spezie) un po’ con le pinze , preparo questa ricetta sempre molto a braccio, assaggiando di tanto in tanto per trovare il giusto equilibrio tra zucchero (utile tanto a ridurre l’acidità del pomodoro, ma fosse solo per questo ne basterebbe molto meno, quanto a conferire quel retrogusto vagamente dolciastro alla salsa chili), cumino (ingrediente assolutamente principe per questa ricetta, insieme al peperoncino), peperoncino, paprika e sale...
Preparazione
Tagliare finemente lo scalogno, il peperone e la cipolla, e metterli in una casseruola insieme allo spicchio d’aglio (tagliato per metà in senso verticale) e al peperoncino intero (se fresco) o sbriciolato (a seconda dei gusti, se ne potrà mettere più o meno) e farli soffriggere con l’evo fino a quando lo scalogno non sarà imbiondito, quindi aggiungere la carne tagliata a dadini piccoli (diciamo di un paio di cm. per lato, più piccoli comunque di quelli che solitamente di usano per lo spezzatino).
Quando la carne sarà ben rosolata, aggiungere un po’ di pepe e far sfumare il tutto con il mescal, per poi unirei pomodori precedentemente sbollentati, pelati e tritati grossolanamente.
Far andare per qualche minuto a fuoco vivace in modo da asciugare un po’ in preparato, quindi aggiungere il concentrato di pomodoro, il cumino, la paprika forte, lo zucchero di canna, l’alloro e salare, per poi incoperchiare e cuocere il tutto a fuoco lento per circa un paio d’ore, rimestando di tanto in tanto. A circa metà cottura, ripescare i due mezzi spicchi d’aglio e schiacciarli con una forchetta, per poi reinserirli nella casseruola.
A cinque minuti dal termine della cottura, aggiungere i fagioli neri, precedentemente cotti in acqua bollente e leggermente salata – dopo almeno una dozzina d’ore di ammollo – in modo che si scaldino a dovere, senza però disfarsi.
Servire ben caldo con riso pilaf o riso bollito di contorno, accompagnando con un bianco un po’ fruttato (ottimi certi Müller Thurgau o certi Traminer) o della birra (perfetta la Super de Le Baladin), non consiglio il vino rosso, che mal si sposa con un piatto così speziato.
È invece perfetto questo, per deliziare i timpani, con una versione tex-mex di Goodnight Irene che sembra uscita direttamente dal piatto in cui state gustando il chili.
Ry Cooder - Chicken Skin Music (1976)
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